27 Novembre 2009 | |
21:00 | |
BOLOGNA, "Byblos two" | |
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Il Byblos di Bologna
e William Manera
presentano:
LUIGI MARIANO
concerto acustico
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LE MIE IMPRESSIONI:
Arrivo a Bologna nel pomeriggio e mi accoglie in stazione Martina Resta, un’amica di Galàtone che studia lì. Adoro Martina per vari motivi, non ultimo il fatto (da me mai rivelato prima) che lei smentisca indirettamente il luogo comune secondo il quale le mie canzoni sarebbero amate da una fascia di età “dai 30-35 anni IN SU”: Martina ha solo 19 anni e, senza ora considerare le mie “nipotine” Feffe e Danila (sue coetanee), io la considero, oltre che una cara amica che fa tantissimo per me, anche la mia prima fan in assoluto. Conosce a memoria le mie canzoni.
Martina mi guida speditamente, a piedi, tra gli affascinanti portici di Bologna: prima a casa sua (in cui mi dò una rinfrescata) e poi al locale, il “Byblos two”, in cui dovrò cominciare presto (per l’aperitivo), alle h 21, e finire max per le 22:30, prima che arrivi il DJ set. Il locale è molto più grande di quel che pensassi e, in particolare, il punto esatto in cui dovrò sedermi a suonare è un po’ troppo dispersivo per i miei gusti. Per fortuna da tempo ho superato questo genere di timori e impacci, perché amo essere professionale anche quando non sono del tutto a mio agio. Mi accorgo infatti ben presto che la mia musica, pur in un’atmosfera (grazie a Dio!) tutt’altro che caotica, è però una specie di “riempitivo” del tranquillissimo aperitivo del venerdì. Càpita. La cosa poi non è che mi scocci più di tanto, anche se certo non stimola affatto la mia loquacità come a Firenze o in altre circostanze.
L’emozione per me più bella della serata è però la presenza di vari amici, accorsi sì ad ascoltarmi: oltre a Martina e ad una sua compagna universitaria, trovo infatti nel locale la dolcissima Sara Ferretti (un’amica di Valeria “Chatterly”), poi scorgo addirittura Annapaola Bollino (una ragazza di Nardò, che vive a Bologna), nonché Wilma Massucco, che è arrivata da Modena con Felice ed Emilia. Wilma, che è giornalista, a luglio mi fece un’intervista molto carina, ora presente su internet, ed è una delle persone che più di ogni altra insiste da tempo affinché io canti in pubblico anche le mie canzoni “erotiche”, che lei (con mia estrema sorpresa) giudica addirittura bellissime. Dopo l’ultimo brano in scaletta, infatti, eccola che mi viene incontro a farmi una richiesta: “Posso chiederti INTIMITÀ?”. Dopo un attimo di umana esitazione, il vostro Luis si butta: primissima esecuzione pubblica di “Intimità”, eccellenti consensi! Non credevo.