CONCERTO in trio. Gran finale del tour-primavera.
30 Aprile 2017
21:00
GALATONE (Le), "Teatro Comunale"
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La rassegna “Contemporanea” di Stefano Murciano,
con la Pro Loco e l’amministrazione comunale di Galatone presentano:

 

LUIGI MARIANO in “Canzoni all’angolo”:
CONCERTO in tro

 

Formazione:
Luigi Mariano: voce, pianoforte, chitarra acustica, armonica.
Alessio Gaballo: basso e chitarra
Danilo Cacciatore: piano e cori

 

  • Mille bombe atomiche” dal vivo, nel bis finale

 

  • Servizio televisivo di Mauro Longo de “La Postilla“, sulla serata

 

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LE MIE IMPRESSIONI
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Sold out indimenticabile al Teatro Comunale di Galatone, in occasione del mio concerto in trio.
Che serata!
Sono stato accompagnato magistralmente da Danilo Cacciatore al piano/tastiera e da Alessio Gaballo al basso/chitarra, che con rispetto, professionalità e amicizia mi supportano da anni nei miei concerti pugliesi e salentini.
Sold out, dicevo: 260 persone affettuose e calorose hanno riempito platea e galleria in ogni ordine di posto, accorrendo (oltre che da Galatone) in tantissimi da Lecce (quanti!!), ma anche fan da Lequile, Nardò, Copertino, Gallipoli, Aradeo, Neviano, Sogliano Cavour, Galatina, Brindisi e persino dalla provincia di Bari. Hanno tutti accolto, con un gigantesco “armadio di abbracci“, il gran finale del mio tour primaverile di “Canzoni all’angolo“, come lo immaginavo nei sogni, nel più festoso ritorno a casa. Considerato il lungo tour fatto al nord, sono entrato ironicamente nella parte dell’ “Ulisse che rientrava a Itaca”! .
A luci spente, lo spettacolo è iniziato prima con l’audio delle parole di Fiorello, che mi presentava, e poi (appena aperto il sipario) con la titletrack “Canzoni all’angolo”. Dopo l’ultimo brano (“L’ora di andar via”), visto che mi reclamavano e nessuno si schiodava dalle poltrone, ho concluso con il bis di “Mille bombe atomiche”.
Affetto, calore, attenzione, stima, entusiasmo: un pubblico meraviglioso, che mi rende fiero. Vorrei attorno sempre persone di questo livello umano e di questa sensibilità: ai concerti e anche fuori dai concerti. Vorrei poter sempre leggere negli occhi emozione e commozione, come ho visto alla fine dello spettacolo sul viso di chiunque sia venuto a salutarmi, dal mio maestro Fernando Lerario al mio allenatore di scuola calcio Francesco Tarantino (a cui ho dedicato “Il ragazzino della casa rosa”) a Marisa Cipressa che mi assegnò la parte del giudice in quel teatro, nel 1984.
I miei “grazie” sono dunque rivolti al pubblico, che mi segue e mi dà fiducia ormai da anni, ma anche a tutti coloro che, oltre all’Amministrazione comunale, alla Pro Loco e a Stefano Murciano, si sono impegnati col cuore affinché questa serata riuscisse alla grande, interessandosi di ogni aspetto, sia tecnico che organizzativo: Stefano, Elisa, Marialuisa, Titti, Aldo, Simona e tanti altri. GRAZIE!

 

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SCALETTA

Canzoni all’angolo
Fa bene fa male
L’ottimista triste
Come orbite che cambiano (Luis al piano)
Mille bombe atomiche
Se ne vanno
Asincrono
Il fantasma di Tom Joad (Springsteen)
Alla fine del check
Quello che non serve più
Il ragazzino della casa rosa
Era estate quando… (monologo)
Via con me (Paolo Conte)
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Edoardo (da solo al piano)
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Il solito giro di blues
Questo tempo che ho
Il negazionista
L’ora di andar via (Luis al piano)

bis: Mille bombe atomiche

 

6×3 dello spettacolo


ingresso Pro Loco per l’acquisto dei biglietti

 

incontro finale col maestro delle elementari, Fernando Lerario (80enne)

 

La “GAZZETTA del MEZZOGIORNO”, 30 aprile 2017

 

Il QUOTIDIANO di Puglia, 30 aprile 2017