15 Novembre 2007 | |
21:30 | |
ROMA, "Foollyk" | |
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Il Foollyk
presenta
“PROVE APERTE”
rassegna musicale
tra gli ospiti:
Luigi Mariano in trio
(con Gianni Donvito – basso
ed Erno – percussioni)
brani eseguiti:
– Il singhiozzo
– Il negazionista
– Percorso logico
– RAI libera!
note:
presenti Piji e Carmine Torchia
(conosciuti in questa serata)
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LE MIE IMPRESSIONI:
Ottima serata, i 4 brani son piaciuti, sia al pubblico del locale e sia agli organizzatori.
Gianni Donvito al basso ed Erno alle percussioni/effetti sono stati impeccabili, li ringrazio molto del loro affettuoso preziosissimo supporto. Erno l’ho conosciuto il giorno prima.
Ero il quarto in scaletta, abbiamo iniziato al solito con “Il singhiozzo”, poi a ruota “Il negazionista”, “Percorso logico” e infine “RAI libera!” come inno liberatorio finale, che però ha visto l’assenza (per motivi tecnici) dell’indispensabile rafforzo vocale di Gianni ed Erno.
Quello che come sempre alla fine mi porto dentro, oltre al ricordo dell’esibizione, è qualche incontro speciale, che alimenta lo scambio umano e artistico e mi fa tornare a casa più ricco dentro. Mi ha fatto un enorme piacere vedermi venire incontro Piji e Carmine Torchia, due straordinari cantautori (saliti giovedì sul palco per primo e secondo), che mi hanno cercato, per congratularsi e conoscermi. Stentavo a crederci. Credo la cosa mi sia apparsa davvero strana ed emozionante, ho ancora la mentalità del mero ascoltatore e quando sento artisti così bravi m’innamoro perdutamente di loro all’istante, alla prima canzone, diventando subito un loro accanito fan. Così è stato anche giovedì con i due. Vedere perciò che addirittura erano loro a cercarmi per stringermi la mano mi ha non solo dato di botto la misura che forse sono su una buona strada artistica, ma anche molto spiazzato e commosso, perché tra l’altro ho anche “sentito” a pelle un’umanità molto speciale e particolare.
Piji ha una delle facce più simpatiche e pacioccone che io abbia mai visto in vita mia e un background caposseliano, gaberiano e caputiano di tutto rispetto, che gli fa comporre delle canzoni incredibili, con un gusto jazzato d’altissimo livello. Tecnica chitarristica eccellente, un grandissimo!!
Carmine Torchia, smilzo, sensibilissimo e coi baffi alla Cammariere (con cui condivide le radici calabre) è ancora più particolare e personale, tutto da ascoltare senza fiato, per le costruzioni armoniche e melodiche sempre originali, nonché per dei testi piuttosto interessanti e ben costruiti. È un maestro, un giocoliere della parola, ma anche un eccellente poeta.
Sono al solito entusiasta di averli conosciuti di persona, anche se Piji già l’avevo visto dal vivo al Lian Club.
Sono stato anche molto felice della presenza a sorpresa del mio carissimo amico Pino Angilletta, che non vedevo da un po’ e che mi ha pure offerto una birretta.